Diabete
Chi sta visitando questo sito pensa di averle provate tutte per
controllare meglio la glicemia, evitare o ridurre i farmaci, ridurre le dosi
di insulina, mangiare i dolci, uscire a cena con tranquillità.
Molti di voi avranno già
avuto approcci classici: dieta, farmaci, insulina senza mai riuscire a
fermare o migliorare a lungo il decorso della patologia.
Ma vediamo un po' cosa possiamo dirvi di
nuovo e di utile perché questa impresa riesca.
Il diabete
guarisce da solo
Parlando di diabete di
tipo 2 è opportuno parlare della "diversione
bilio-pancreatica": è l'intervento chirurgico che porta a rapida
guarigione i pazienti diabetici non ancora insulino-dipendenti.
Lo studio è partito
dalla constatazione che la maggior parte dei diabetici sono in soprappeso.
Sommariamente si può schematizzare dicendo che: il grasso in eccesso viene usato dai muscoli per produrre energia al posto
degli zuccheri metabolizzati dall’insulina prodotta dal pancreas. Il
pancreas , lavorando a vuoto, genera l’insulino- resistenza e poi il
diabete.
Il professore ha pensato allora di impedire a livello del tubo digerente
l’assorbimento del grasso, lasciando lavorare il pancreas come dovrebbe.
Tramite la diversione bilio-pancreatica effettutata in laparoscopia, il
prof. Scopinaro crea due vie dallo stomaco verso l’intestino: una percorsa
dal cibo, l’altra solo dalla secrezione bilio-pancreatica, indispensabile
per la digestione.
In questo modo l’assorbimento dei grassi
e degli amidi si riduce, l'organismo torna sensibile all’insulina e il
pancreas recupera la sua funzionalità.
Delle complicanze per
ora non ce ne occupiamo.
Conseguenze pratiche:
Da quanto detto la prima
osservazione è che il diabete è senz'altro una malattia pluri-fattoriale, ma
se si riduce l'apporto di zuccheri e grassi (quindi si aumenta le proteine,
la frutta e verdura, riducendo il grasso accumulato: sostanzialmente
il diabete
guarisce da solo.
Questo finché il
pancreas funziona.
Commento sui farmaci:
La prima cosa da dire è
che è un business incredibile, servono a mantenere una situazione in
stand-by senza mai portarla a guarigione, anzi la cattiva gestione porta
sempre verso l'insulina.
Ma vediamo di capire
come agiscono i farmaci:
-
Insulino-sensibilizzanti:
Esempio:
metformina (Glucophage, Meftormina Merck, Metbay, Metfonorm,
Metforal, Metformina
Teva, Metiguanide, Myronil) aumenta l'ingresso dello zucchero a livello
periferico obbligando le cellule a "mangiare" anche quando non hanno
fame (E' come ingrassare le oche per il Foie-Gras
..)
Commento sulla
glicemia:
Sembra assurdo
ribadirlo, ma quando il diabetologo ti dice che hai 150 di glicemia a
digiuno o la glicata a 7,2 ed è perfetto, puoi tornare tra 1 anno: voi ci credete ??
I valori fisiologici della glicemia devono essere al
massimo 125 mg /dl a digiuno e la glicata 6-6,5.
Chiedete ad un neurologo
se non ha mai visto neuropatie diabetiche con l'emoglobina glicata a 7 .
Il
pancreas funziona ??
Un modo empirico per
sapere se il pancreas secerne abbastanza insulina in rapporto al Vs.
fabbisogno ed al Vs. stato di insulino-resistenza: è quello di misurare
la glicemia dopo una notte senza aver toccato alcun carboidrato: se la
glicemia sale rispetto a prima di andare a coricarsi allora siamo in CHETOSI:
è il fegato che produce glucosio dal grasso perché non sente l'insulina,
quindi il pancreas potrebbe essere in esaurimento.
Lotta al diabete:
Da quanto detto, si
suggerisce un attacco globale: si usano tutti i mezzi per portare la
glicemia a digiuno a 120 (Stile di vita, integratori, farmaci: per ultimi
verranno usati quelli che agiscono sul pancreas)
In Pratica:
1) rallentare l'assorbimento di grassi e
zuccheri: la
Gluco-Fibra
con l'elevata viscosità rallenta l'assorbimento di grassi e zuccheri
favorendo un livello glicemico ottimale.
Le ore serali e notturne sono le più
importanti per il controllo della glicemia: particolare attenzione merita la
cena e l'attività del dopo cena. Vedi "Diabete" in
Prodotti & Schemi d'uso
2) aumentare il metabolismo:
-
Tiroide : sovrintende al
metabolismo:
Gluco-Fibra
favorisce il funzionamento tiroideo con lo
iodio e il selenio.
-
Insulina: indispensabile al
metabolismo del glucosio e dei grassi:
Gluco-Fibra
favorisce l'azione dell'insulina con il
Cromo-Picolinato, Vanadio e lo Zinco;
-
Attività fisica, particolarmente
dopo cena.
2) assumere Omega 3 , anti-ossidanti e anti-glicanti: Generalmente è consigliabile
l'assunzione di 1 cucchiaio di
Blusterol-Lipoic
(da solo o in miscela con
Paxacol
200 ml) come fonte di Omega
3, Vitamina E e di acido Lipoico (ben noto anti-ossidante,
neuroprotettore e anti-glicante).
Nei casi più
severi si può rafforzare l'azione con
Revital.5
(potenzia le difese anti-radicali liberi partendo dall'intestino e dal
fegato)
Uno schema indicativo lo potete trovare nella pagina "Diabete"
in :
Prodotti & Schemi d'uso
Quello che noi possiamo offrirVi
sono degli ottimi prodotti sempre accompagnati da uno
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globale personalizzato e dalla nostra pluriannuale
esperienza condotta a
fianco di medici e specialisti in terapie naturali.
Vedi
Autore: dr Romano
Lincetto - Biologo - Staff Livi
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Approfondimenti estratti dalla rete: |
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Soprappeso,
ipertensione e diabete: perché il rene è minacciato? - Società
Italiana di Nefrologia |
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I pazienti
nefropatici e in dialisi sono, purtroppo, in costante aumento. La causa è da
cercare nell’incremento non solo dell’età media dei pazienti, ma anche e
soprattutto delle malattie che causano il danno renale.
In particolare,
l’aumento della diffusione del diabete e della cosiddetta sindrome metabolica
(la condizione patologica che associa diabete, obesità e ipertensione arteriosa
e che ha come primo "bersaglio" il cuore e l'apparato circolatorio) sta
provocando un corrispondente incremento di nefropatie croniche, che prima o poi
richiedono la dialisi o il trapianto.
CHE
COS'È
LA SINDROME METABOLICA
Nel 1998,
l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ha definito la sindrome metabolica
come associazione del diabete tipo 2 con almeno due alterazioni tra le seguenti:
•
ipertensione arteriosa (pressione arteriosa >130/>85mmHg)
•
ipertrigliceridemia (>150 mg/dl)
e/o ridotto colesterolo HDL (<40-50
mg/dl)
•
obesità centrale (girovita >88 cm nelle donne e >102 cm negli
uomini)
•
microalbuminuria.
•
glucosio a digiuno >120mg/dl
(Alberti
KGMM, Zimmet PZ.
Diab Med 1998; 15: 539-43)
Oggi, la sindrome
metabolica è al centro dell'attenzione e delle preoccupazioni di specialisti di
molte discipline e si moltiplicano gli studi e i lavori scientifici in materia.
Basti pensare che dal 1983, anno della prima comparsa di questo termine, a oggi
la nota banca dati medica "Medline" annovera più di 16.200 pubblicazioni
sull'argomento.
L'IMPATTO
SUL RENE
Stando ai dati del
Registro dialisi e trapianti della Società di Nefrologia, la prevalenza delle
insufficienze renali nei pazienti affetti da malattie circolatorie e metaboliche
è superiore al 60% e oltre il 15% è causato dal solo diabete di tipo II. Del
resto una percentuale elevatissima di pazienti in stato di insufficienza renale
cronica muore per problemi cardiocircolatori.
Ma perchè ciò che
danneggia il cuore prima o poi danneggia anche il rene?
IL
RENE COME ORGANO
"BERSAGLIO"
Cuore e rene sono
legati a filo doppio. Per capirne la ragione, basta osservare com'è fatto un
rene. I due reni di cui è dotato il nostro organismo sono composti, ciascuno, da
circa 1 milione di nefroni (l'unità funzionale del rene), ognuno dei quali è
formato da un glomerulo renale e da un sistema di tubuli urinari. A sua volta,
il glomerulo è costituito da un "ciuffo" di anse capillari connesse tra loro,
poste tra due vasi arteriosi. In pratica, il glomerulo renale non è altro che un
capillare sanguigno avvolto su se stesso e intorno al tubulo renale. E la
funzione del rene si realizza proprio grazie a stretta adesione.
Ecco perchè,
schematicamente, i disturbi che coinvolgono l’apparato circolatorio, come
l’ipertensione arteriosa o il diabete, coinvolgono inevitabilmente anche il
rene.
Fonte:
http://www.sin-italy.org/pdf/com_stampa/2006/3_SovrappesoIpertensione.pdf |
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Integrazione pratica
Un aiuto
immediato viene dato dalla
Gluco-Fibra
(rallenta l'assorbimento di grassi, e zuccheri, fornisce il cromo,
la vitamina C e il Selenio, Zinco, Vanadio) Generalmente è
consigliabile l'assunzione di 1 cucchiaio di
Blusterol-Lipoic
(da solo o in miscela con
Paxacol
200 ml) . Nei casi più
severi si può rafforzare l'azione con
Revital.5
(potenzia le difese anti-radicali liberi partendo dall'intestino e
dal fegato)
Altri argomenti del sito:
-
Intestino: disturbi e rimedi (colite, stipsi,
diverticoli, rettocolite)
-
Sistema
Nervoso (neuropatie, sclerosi, discopatie ..)
-
Cuore, colesterolo, pressione
-
Articolazioni (ernie, sciatica, ginocchio, artrosi, artrite
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