Più di 25 anni fa il medico messicano Eugenio Martinez Bravo cercò delle alternative terapeutiche per i suoi pazienti, sia per ridurre i diversi effetti secondari dei farmaci utilizzati, sia per ridurre il costo delle cure. Fu così che perfezionò un metodo per utilizzare i rimedi a bassisime dosi.
Nacque così la tecnica delle Microdosis
Essa utilizza due vie :
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l’assorbimento della lingua, bypassando così quello intestinale e la trasformazione epatica
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la stimolazione delle papille gustative (o anche della pelle, come in alcune applicazioni locali) raggiunge l’ipotalamo, da lì la corteccia cerebrale e quindi gli organi effettori bersaglio. Questa via, detta neuroormonale o sensorio-ipotalamo-corticale-bersaglio, risulta molto efficace e rapida, come è stato già ampiamente dimostrato in diversi esperimenti clinici in doppio cieco.
Come si vede dalla figura sottostante, la stimolazione via ipotalamo ci consente di raggiungere effetti molto ampi, proprio per la sua posizione centrale, fa da ponte fra il sistema nervoso centrale (cervello) e gli organi effettori attraverso la via ormonale.
Interazione IPOTALAMO IPOFISI (cliccare sopra per ingrandire)
Pertanto questa tecnica si presta particolarmente nel trattare questi disequilibri.
LA TECNICA
in pratica si esegue una solubilizzazione dei rimedi o piante in un solvente adatto: solitamente alcool al 30%
La diluizione si calcola in base all’attività del principio attivo: la dose giornaliera viene ad essere da 100 a 1000 volte quella comunemente impiegata.
Le associazioni di più rimedi sono dettate dall’esperienza, per sfruttare le sinergie.
Con maestria si possono associare oli essenziali aromatici con estratti vegetali e farmaci.
Bisogna prestare attenzione a non bombardare con troppi messaggi i recettori.
Naturalmente la purezza degli ingredienti è d’obbligo.
POSOLOGIA
La posologia abituale delle microdosi è di 2 gocce sopralinguali 4 volte al giorno, possibilmente lontano dai pasti. Specie nei casi acuti (dolore intenso o quadro infettivo), il primo giorno del trattamento si attua una sorta di impregnazione farmacologica: il rimedio viene assunto ogni 10 minuti durante la prima ora e poi ogni ora per tutta la giornata (sempre due gocce sopralinguali), rispettando la fase del sonno.
Applicazione pratica delle Microdosis sono i nostri prodotti Melatonina Buon Sonno e Le Gastrine, che conciliano l’efficacia alla praticità e alla bontà delle compresse di maltitolo impregnate di principi attivi.