Una decina di anni fa ebbi l’occasione di conoscere il dottor Ermanno Scapolo, un neurologo dell’ospedale di Camposampiero, che interessato dalle proprietà antinfiammatorie degli oli Blusterol, aveva iniziato a consigliarli ai suoi pazienti con Sclerosi Multipla.
Dopo averne conosciuti una trentina, venne chiaramente evidente che tutti soffrivano di colon irritabile.
Le domande che mi posi erano:
- può essere un caso: statisticamente improbabile
- può essere che siano nervosi per la situazione stressante della malattia: si vero, ma una breve indagine storica evidenziava che questi disturbi intestinali erano precedenti alla comparsa della sclerosi multipla.
- che nesso c’era fra l’intestino disturbato e la sclerosi?
La lettura di articoli scientifici sulla “leaky gut syndrome” (sindrome dell’intestino gocciolante) dava un senso a queste osservazioni, e metteva in risalto come tutte le patologie infiammatorie sistemiche (artriti, dolori muscolari, mal di testa, patologie autoimmuni come tiroidite, sclerosi m., vasculiti etc.) possono peggiorare in seguito al passaggio di sostanze non digerite, pezzi di batteri patogeni, candida, batteri attivi e virus, dall’intestino infiammato e quindi non più selettivo, al torrente linfatico e sanguigno.
Vediamo alcuni dati
I Batteri patogeni
- le infiammazioni croniche agli arti è noto da molto tempo che possono essere sostenute da batteri, vengono classificate come “artriti reattive” (artriti negative al fattore reumatoide) (http://www.bresciareumatologia.it/spondiliti/artrreattive/artrite%20reattiva.html) , talora il semplice trattamento con antibiotici porta ad un netto miglioramento. (E’ chiaro che se si pensa di proseguire con questa strada senza ripristinare l’equilibrio intestinale, inevitabilmente il problema si ripresenterà).
- Analisi sofisticate hanno messo in evidenza la correlazione con la presenza di pezzi di batteri (Petidoglicani e Lipopolisaccardi di parete) con reazioni infiammatorie croniche sia articolari che nella sclerosi multipla. Viene evidenziato come queste componenti siano in grado non solo di agire come proinfiammatori, ma di esaltare la risposta autoimmune, quindi peggiorando la condizione dei pazienti sofferenti di patologie autoimmuni (tiroiditi, artriti reumatoidi, vasculiti, artriti psoriasiche etc.) (Bacterial peptidoglycan in rheumatoid arthritis and multiple sclerosis, A. Schrijver – Immunology Roterdam -2000)
La Candida
Oltre ai batteri un’altra responsabile dell’aggravamento degli stati infiammatori e delle autoimmunità è la Candida.
I fatti:
- Le persone colpite da artrite reumatoide hanno una maggiore quantità di Candida nel cavo orale, e presentano un indebolimento del sistema immunitario aspecifico (< Th17) . Rheumatoid arthritis patients exhibit impaired Candida albicans-specific Th17 responses. Arthritis Res Ther. 2014 Feb
- Inoltre, uno studio del 2011 (Inflammation and gastrointestinal Candida colonization Carol A. Kumamoto, Curr Opin Microbiol.) ha evidenziato come la colonizzazione della candida sia accompagnata da un ritardo nella guarigione dei processi infiammatori, e come la candida medesima sia un fattore di infiammazione cronica che agevola l’insediamento e la proliferazione della candida, instaurando un ciclo vizioso.
- In questa pubblicazione (From the Th1/Th2 Paradigm towards a Toll-Like Receptor/T-Helper Bias –Antimicrob Agents Chemother. 2005 Oct; 49(10): 3991–3996) si spiega chiaramente che i batteri e la candida interferiscono direttamente con l’attivazione delle vie immunitarie TH1 (sovraespresse nelle patologie autoimmuni) e TH2 (sovraespresse nelle forme allergiche). Pertanto anche in assenza di alterata Permeabilità Intestinale, lo squilibrio della flora intestinale è direttamente connesso con il peggiorare delle patologie immunitarie.
Nuove ricerche
La equipe della Dr.ssa Marika Falcone del Ospedale San Raffaele di Milano ha evidenziato che in corrispondenza delle recidive della Sclerosi Multipla si altera la flora batterica intestinale e aumentano un tipo di globuli bianchi noti per peggiorare la patologia.
In sostanza si ipotizza che l’attivazione patologica delle cellule del sistema immunitario, i linfociti TH17 (noti per essere “le prime cellule del sistema immunitario a superare la barriera ematoencefalica e a raggiungere il sistema nervoso centrale, contribuendo al danno del rivestimento mielinico”) avvenga principalmente nell’intestino.
In questi pazienti riacutizzati c’erano ridotte quantità di batteri genere Prevotella (batterio che riduce il differenziamento dei linfociti in cellule TH17) e l’aumento di due ceppi dello Streptococco (oralis e mitis) che generalmente risiedono nella cavità orale e che sono noti per la loro aggressività infiammatoria.
NOTE PERSONALI: Questo sta pure ad indicare una ridotta barriera gastrica, che è il primo ostacolo al proliferare dei batteri dal cavo orale all’intestino, che secondo la mia esperienza si verifica durante i periodi di stress o di errata nutrizione. La carenza di fibre fermentabili (il principale cibo della Prevotella) è certamente causa dello squilibrio finale.
Fonte ADNKRONOS
Che fare
Potete fare voi stessi un’auto analisi:
– soffrite di colon irritabile (se mangiate i fagioli e vi gonfiate, allora avete un colon irritabile)
– avete infezioni nel cavo orale o in altri siti (vescica, vagina, uretra..)
Se la risposta è affermativa allora siete quasi sicuramente colpiti da questa invasione di “spazzatura”.
Il percorso
– favorire la guarigione delle mucose
– contrastare i batteri patogeni favorendo quelli benefici, senza l’uso di antibiotici
– riequilibrare la dieta e gli altri elementi nutrizionali,
– contrastare l’acidosi che peggiora tutte le patologie infiammatorie e tumorali.(https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5342046/) . Una breve guida la potetete scaricare da: http://www.livinaturals.com/dati/DOCUMENTI/News/Equilibrio-Acido-Base-Fondamenti.pdf Per riequilibrare l’acidosi, disponiamo di due prodotti (PROBASICA e GASTROMINERAL) da scegliere in funzione del grado di acidosi e dal livello energetico.
– allontanare lo stress e favorire il sonno: il grande riparatore.
Maggiori dettagli li potete trovare nella sezione intestino
Testo consigliato
Non è coraggio
di
“Un testo autobiografico che racconta il percorso di Francesca, colpita gravemente da Sclerosi Multipla, verso una vita normale.
La sua lettura è consigliata a tutte le persone che soffrono di patologie autoimmuni, poiché il percorso è il medesimo.
Incontri fortunati l’hanno condotta prima in India a disintossicarsi e a sfiammarsi per poi proseguire in Italia.
Ora conduce una vita normale e vuole diffondere il messaggio che affrontare la Sclerosi Multipla con metodi di Medicina Naturale e con successo, si può. ”
Acquistabile su Amazon
(Disponibile entro breve in Ebook e anche in Inglese)
il 25 giugno 2017 è stato presentato il libro di Francesca Zampieri “Non è Coraggio”.
E’ stata un occasione per fare una riflessione su come rieducare il sistema immunitario. Non solo per la Sclerosi Multipla, ma anche le altre patologie immunitarie (artrite reumatoide, psoriasi, Troiditi, Sclerodermia etc.).
Prossimamente si svolgeranno altri incontri simili
Romano Visentin
Biologo
Commenti in evidenza:
Sono Lanfranco ho 59 anni,da 30 anni ho la sclerosi multipla.
È 30 anni che sono un insegnante di materie scientifiche di una scuola superiore statale. Ho convissuto con la SM senza problemi per 20 anni. Poi a 50 anni, sbagliando,ho deciso di eliminarla dalla mia vita e ho fatto riferimento alla medicina ufficiale che dispensa farmaci che nel mio caso hanno modificato l’equilibrio esistente.
In questi ultimi dieci anni sono peggiorato tanto che due anni fa ho smesso di guidare l’auto. Comunque continuo a svolgere tutte le attività con l’aiuto di un deambulatore e bastone.
L’estate è sempre stata una stagione critica, per il caldo e l’affaticamento; quest’anno col dottor Visentin sono riuscito a viverla più attivamente, diminuendo la stanchezza e riuscendo a fare tratti più lunghi a piedi. (in due mesi sono arrivato a farne 500-600 metri, una cosa impensabile, prima riuscivo a farne solo qualche decina)
Quindi ho notato che seguendo un regime alimentare ben equilibrato e prendendo giusti integratori si può migliorare la qualità di vita.
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La massima stima e gratitudine al Dott. Visentin che mi ha efficacemente aiutato ad uscire da una situazione disperata causata da una malattia autoimmune che mi ha fatto perdere 16 chili in otto mesi portandomi alla quasi denutrizione. Pochi consigli semplici ed un aiuto a capire la logica del mio corpo e dopo neanche un mese ho cominciato a vedere un miglioramento che è continuato nel tempo.
Grazie a lui che ha risolto il 70% dei miei problemi e con l’aiuto di altri consulenti, ora la mia malattia sembra regredita e gli anticorpi sono diventati negativi.
Cinzia
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Da Monica (mamma di Martina 12 anni colpita da Alopecia Autoimmune, trattata precedentemente con insuccesso con Tacrolimus all’ospedale il Burlo Garofolo di Trieste)
” Ciao Romano relativamente alla alopecia della Martina direi bene.
Abbiamo avuto dei buoni risultati evidenti nella ricrescita proprio dei capelli nelle aree dove erano caduti.
Per quanto riguarda l’ alimentazione stiamo procedendo con le direttive e la linea che ti ci hai indicato .
Martina sta bene, abbiamo aggiunto a tutto il percorso che abbiamo intrapreso sedute di agopuntura questo perché abbiamo visto che la rilassa e scarica anche tensione.”