Helicobacter è imputato di causare l’ulcera e il cancro gastrico.
Ci sono però dei dati che fanno riflettere:
- Colonizza la maggior parte delle persone in tutto il mondo
- Tuttavia, solo il 10-15% di individui colonizzati sviluppa patologie clinicamente significative.
Questo porta come prima riflessione che la sola presenza dell’Helicobacter non è di per se sufficiente a sviluppare gastrite o carcinoma gastrico.
Di certo l’elemento principale che determina l’aggravarsi della gastrite e il passaggio a tumore è lo stato infiammatorio.
La colonizzazione avviene già nell’infanzia e può rimanere silente per molti anni, ma l’evoluzione della malattia dipende da diversi fattori:
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alcuni sono legati a delle variazioni geniche batteriche più virulente (esempio presenza di geni cag e vacA),
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ma la maggior parte della aggressività dipende dalle condizioni fisiche dell’ospite (Role of Innate Immunity in Helicobacter pylori-Induced Gastric Malignancy
Ecco cosa possiamo fare per combattere l’Helicobacter pilory
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ostacolare l’attecchimento e favorire l’espulsione: solo il 20% dei batteri è adeso alle cellule della mucosa, il resto è principalmente annidato nel muco, pertanto una buona motilità e un attivo svuotamento gastrico è fondamentale.
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favorire la produzione di muco, perché i batteri intrappolati nel muco, non fanno danni
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sfiammare: è la risposta infiammatoria che determina l’aggravamento e la possibilità di generare un tumore
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mantenere una buona produzione di acido: l’Helicobacter non resiste a pH inferiore a 4 (considerate che nello stomaco sano il pH arriva ad 1-2 cioè più acido di 100 / 1000 volte)
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aiutare il sistema immunitario (i macrofagi) a produrre NO (ossido nitrico) che è l’antibatterico usato per uccidere l’Helicobacter
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assumere antiossidanti in quanto nei macrofagi, le nostre sentinelle, impegnati in questa battaglia si producono moltissimi radicali liberi
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favorire la circolazione tissutale
I prodotti che consigliamo :
Blusterol-Forte agisce su tre livelli:
- il betasitosterolo migliora lo stato infiammatorio,
- il gamma-orizanolo e gli omega 3 e 6 agiscono sulla motilità e sulla produzione di muco
- la vitamina E ed A sono antiossidanti
MSM (metil sulfonil metano) svolge una azione regolatoria sul sistema nervoso, sulla motilità, secrezione di muco e favorisce la cicatrizzazione dei tessuti
Le Gastrine : pratiche compresse sublinguali realizzate secondo i principi delle Micodosis, agendo sul sistema nervoso, favoriscono la motilità e la produzione di muco
Gastromineral: apporta i sali fondamentali per il buon funzionamento delle pompe protoniche e a scambio ionico; in sostanza quelle che servono a dare energia alle cellule e che vengono bloccate dagli inibitori di pompa.
Fluxamina: favorisce la produzione di NO (ossido nitrico) che viene usato dai macrofagi per combattere l’Helicobacter p.
PaxaFibra: è un mix completo di antiossidanti, vitamine e piante che favoriscono il buon funzionamento del sistema digestivo stomaco-fegato-intestino
Romano Visentin
Biologo