“Mi chiamo Marta, due ricoveri d’urgenza per . “Mi chiamo Margherita , ho un megacolon e soffrivo da anni di Stitichezza cronica.” “il gastroenterolo mi aveva proposto l‘impianto di elettrodi..“ “Sono Laura , 60 anni ed ero sempre con Gastrite e Colite e spesso stitica” .. la ringrazio, mi ha portato a nuova vita… sono più serena e con più energia |
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Il buongiorno si vededal mattino
certamente se sei qui, hai un bel problema di intestino pensi di averle provate tutte, ma speri che da qualche parte ci sia la soluzione allora ben arrivato prendititi cinque minuti e continua a leggere
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considerazioni |
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per capire quali trattamenti sono i più indicati per la stitichezza, vanno chiariti i seguenti aspetti: la stitichezza “semplice” è quella che riguarda i soggetti che tollerano i cibi fibrosi: legumi (fagioli, ceci, lenticchie), coste, carciofi. spesso si tratta di un megacolon o dolico colon (in sostanza un colon più lungo e frastagliato che comporta un maggior assorbimento di acqua e rallenta lo svuotamento) una soluzione efficace consiste nell’abbinata Blusterol + Stimul-Forte: aumento della massa, del tono e della funzionalità epatica. |
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la stipsi con colon irritabile si può presentare in due situazioni: infiammazione leggera con poche intolleranze alimentari, e cosa importante riesci a fare aria una soluzione rapida ed efficace consiste nell’abbinata: Blusterol-Forte + Stimul-Soft per l’azione antinfiammatoria, aumento della massa, del tono e della funzionalità epatica.
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infiammazione elevata con gonfiore addominale elevato, numerose intolleranze alimentari, eventuali “spasmi” gastrici. la soluzione rapida consiste nell’uso combinato di Blusterol-Forte e Stimul-Mag
se si sceglie di voler eliminare il problema, allora è richiesta una azione personalizzata che porta solitamente ad un netto miglioramento in 3 giorni, che si basa sul concetto di mettere a riposo gli organi infiammati per una ventina di giorni, per poi portarsi al cibo integrale quanto prima . il percorso è descritto sommariamente nella guida rieducazione intestinale scaricabile gratuitamente cliccando qui
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Le Basi: quali sono gli elementi che agiscono sul transito e sullo stimolo
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motilitàè generata a livello della parete gastro-intestinale, cioè ci sono dei pacemaker che generano lo stimolol’intestino si muove sempre, circa 10000 volte in un giorno anche di notte e a digiuno viene aumentata da: – sistema nervoso vagale (quello della calma) – dagli stimoli meccanici che arrivano dal lume intestinale: cioè dalla massa – dalla serotonina (un ormone che dipende da quello che mangiamo e dalla flora batterica) – dalla bile, che agisce da lassativo naturale viene inibita da: – dallo stress perché allerta il sistema nervoso simpatico o della fuga – dagli stati infiammatori, in quanto determinano uno spasmo e quindi un blocco
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favoriscono la motilità agendo su: – sistema nervoso – bile – infiammazione |
l’uso di lassativi forti a base di antrachinoni (senna, frangula, rabarbaro, aloe etc.) rende “sordo” il sistema nervoso enterico e pertanto richiedono una quantità sempre maggiore per agire essendo irritanti determinano il fenomeno della melanosi o colon nero, condizione favorente i polipi e quindi pro-cancerosa
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lo stimolo
viene generato dalla spinta della massa a livello dell’ampolla rettale, pertanto affinchè ci sia, è importante che: – le feci siano morbide e strutturate – l’ampolla rettale sia integra: un eventuale rettocele è chiaro che può ridurre lo stimolo (basta fare la prova della supposta o clistere)
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le feci |
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La prima domanda che vi dovete porre è come sono le vostre feci: caprine (a pallina), poche ed inconsistenti, collose, grasse, liquide etcc.. – Caprine: significa che la massa intestinale si disidrata eccessivamente e ciò può essere dovuto a: 1) l’acqua che ingerite non è trattenuta nell’intestino e viene rapidamente riassorbita, disidratando le feci, ciò può significare che la dieta che fate è molto povera di fibre solubili (quelle che fanno una sorta di gel) 2) l’acqua che ingerite nella giornata non è sufficiente, 3) intestino più lungo del normale con un maggiore assorbimento dell’acqua: esempio nei casi di megacolon. 4) transito rallentato per scarsa motilità (classico il caso di chi ha abusato dei lassativi antrachinonici “Senna, Cascara, Frangula, Rabarbaro” , del paziente allettato od in carrozzina o quello che assume farmaci antiepilettici) e pertanto la massa intestinale si disidrata per il prolungamento del tempo di persistenza oppure nei casi più difficili ci può essere la presenza di una o più stenosi (restringimenti intestinali) che ostacolano il passaggio del cibo o compressioni nel caso della gravidanza. 5) un fegato “pigro” con scarso rilascio di bile (che è il nostro lassativo naturale) , che potrebbe essere anche legato alla presenza di calcoli biliari o forte stress – Liquide o non formate: significa che avete uno stato infiammatorio in corso, non necessariamente sostenuto da un’infezione batterica o virale, ma può essere anche un’intolleranza alimentare. La mancanza dello stimolo è tipicamente legato alla mancanza di pressione meccanica a livello dell’ampolla rettale. In tal caso è bene astenersi da cibi mal tollerati ed aiutarsi con prodotti che associano proprietà riequilibranti. Un valido aiuto lo potete trovare nel Blusterol-Forte e nel Paxacol quindi si deve aumentare la consistenza e la quantità di massa. – Collose, grasse: significa che la dieta è molto povera in fibre, particolarmente di quelle solubili, ricca di zuccheri , amidi e carne ed il fegato od il pancreas potrebbero essere “pigri”.
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Come potete intuire dalle possibili cause, gli interventi per essere efficaci nei casi di stitichezza ostinata devono essere veramente personalizzati
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MANUALE PRATICO PER I DISTURBI INTESTINALI E LE INTOLLERANZE ALIMENTARI
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